A trent’anni dalla sua scomparsa, le mostre di Villa Bardini, della Fondazione Primo Conti e della Sala del Basolato, intendono illustrare e celebrare nei suoi molteplici aspetti la pienezza del percorso artistico di Primo Conti.
VILLA BARDINI – FIRENZE, dal 04 OTTOBRE al 13 GENNAIO
Le stanze di Villa Bardini, divise in otto sezioni, ripercorrono, attraverso un itinerario cronologico e tematico, le tappe della pittura di Conti, arricchendosi del confronto con opere significative di altri artisti -maestri, amici, compagni di strada-, a suscitare atmosfere consonanti. Tale scelta è sembrata rispondere anche ad un’attitudine condivisa dall’artista stesso a serbare memoria non soltanto personale, ma anche collettiva di una stagione così straordinaria come quella fiorentina dei primi due decenni del Novecento; impulso da cui sarebbe nata l’impresa della Fondazione Primo Conti.
FONDAZIONE PRIMO CONTI – FIESOLE, dal 11 OTTOBRE al 13 GENNAIO
A Fiesole, gli spazi del Museo Primo Conti, in linea con la presenza nella stessa sede dell’Archivio e del «Centro di Documentazione e ricerche sulle Avanguardie Storiche», sono dedicati ad un approfondimento degli anni di adesione al futurismo, scandito da quattro sezioni focalizzate su altrettanti temi caratterizzanti quel futurismo di seconda generazione, nato nel 1916 dopo la fine di «Lacerba», e variamente sviluppatosi fino al 1919. Anche in questo caso le opere dell’artista sono pensate in dialogo con i rappresentanti di quella che Raffaello Franchi definì la «pattuglia azzurra» delle nuove leve fiorentine, divise fra l’ammirazione di Soffici e il rimpianto per Boccioni.
COMUNE DI FIESOLE, dal 10 NOVEMBRE al 13 GENNAIO
La Sala del Basolato è infine dedicata a ripercorrere una straordinaria esistenza vissuta senza risparmio, dall’infanzia alla vecchiaia veneranda, attraverso scatti fotografici spesso intensi e vivi come veri e propri racconti.