I dipinti di Giuliano Lorenzetti, condotti con una tecnica che si spinge alle soglie dell’iperrealismo, restituiscono l’immagine anni Settanta di luoghi cari ai fiorentini. Nostalgicamente evocata, la città è al tempo stesso ricondotta al suo prosaico presente.
Le vedute di Lorenzetti ritraggono i luoghi più amati dalla tradizione pittorica, quelli maggiormente usurati da precedenti esperienze artistiche, ma vi compaiono spesso elementi che ne tradiscono la contemporaneità, allontanando da questi dipinti il pericolo di un verismo da cartolina: il cartello stradale o la scritta sul muro, il vigile urbano o il passante col piumino colorato richiamano vivacemente la società di quegli anni.